10 cose porta sfortuna
Ma buongiorno care amiche e cari amici Loser! L’argomento di oggi, come spiega bene il titolo, sono le dieci cose che, per antonomasia, portano sfiga.
Certo, so che potrei più fine e utilizzare un linguaggio più consono, ma ormai la parola sfiga è entrata a forza nel vocabolario collettivo e solamente i bacchettoni (o così mi dicono) utilizzano ancora la parola sfortuna.
(oppure le vecchie generazioni per cui la parola sfiga rappresenta ancora una parolaccia).
Le dieci cose portasfortuna non in ordine di importanza, perchè il valore che si dà loro oltre ad essere relativo, dipende da persona a persona, è anche legato a tradizioni locali e a superstizioni legate a paesi e nazioni specifiche.
10 cose porta sfortuna
- La prima cosa porta-sfiga che mi sento di nominare è lo SPECCHIO. Si dice che chi ne rompa uno si guadagni ben sette anni di guai. Non so se sia vero, ma ad alcuni miei amici è capito, sul lavoro, di romperne ben tre… direi che si sono assicurati un ventennio di sfighe… meglio stare alla larga!
- porta sfortuna anche far cadere del sale. Per rimediare a questo ci si dovrebbe versare del sale alle spalle. Questo scongiurerebbe eventuali eventi sfortunati dovuti allo spargimento di… sale!
- Altra casa che porta sfiga è aprire un ombrello in casa, o al chiuso. Giusto per dimostrare che era una cretinata e che non sono superstiziosa.. confesso che l’ho fatto più volte. Ora non saprei dire se la mia sfiga è una punizione divina a non aver dato credito a questa superstizione.
- Altra cosa da sfigati è augurare “buona fortuna” a qualcuno prima di un evento di una certa importanza. Gli auguri portano sfortuna quindi è bene dire, come dicono tutti “in bocca al lupo”, affermazione cui si risponde con “crepi!” o con la frase, molto meno fine ed educata “in culo alla balena”. Come potete ben comprendere quest’ultima è molto meno usata.
- Per la gente di spettacolo (al di fuori di me che lo amo nelle tonalità meno intense) il viola porta sfiga al cubo o, se preferite, all’ennesima potenza. Non ci può presentare a teatro, specialmente alla prima, vestiti di viola. Si rischia di essere cacciati a pedate.
- Porta sfiga anche incrociare le mani che si stringono. Ovvero se due si stringono la mano, gli altri due non li devono incrociare. Altrimenti si formerebbe una “X” quindi porterebbe iella.
- Gli anni bisestili sono considerati funesti, non chiedetemene il motivo, attualmente non lo so.
- Porta sfortuna anche avere tatuaggi sul corpo in numero positivo. Quindi se dopo il primo ne volete fare un secondo dovete farvi tatuare un puntino da qualche parte, giusto per dire che ne avete tre. Deriverebbe da una pratica dei marinai che facevano un tatuaggio per casa, uno per il luogo di destinazione, un tatuaggio per il ritorno a casa, uno per la destinazione. Se erano pari significava che erano lontani da casa.
- Passare sotto una scala aperta dicono porti sfortuna.
- e infine porta sfiga anche incontrare un carro funebre vuoto. Non è difficile immaginare perché.
In certi paesi porta sfortuna anche il gatto nero, ma io amo i gatti, in particolar modo quelli neri quindi non ho voluto inserirli nella lista. Il gatto nero era ritenuto animale prediletto di streghe e stregoni nel Medioevo quindi associato ai loro sortilegi.
Nel prossimo articolo parliamo dei numeri porta sfortuna.
P.S
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