Amori Sfigati, classifica: 10 canzoni per deprimersi
Parlando di Amori Sfigati ho pensato di fare un post nel quale prendere in considerazione quelle canzoni che ti fanno capire quanto l’amore possa essere doloroso, impossibile e negativo. Oggi sono più cinica del solito, vero?
Volendo stilare una classifica delle canzoni più belle, ma anche più dolorose, che sinceramente vi suggerisco di ascoltare se avete bisogno di piangere e sfogare il dolore, ma che non vi consiglio se state cercando di dimenticare e voltare pagina, inizierei così:
- Al primo posto la mia preferita (ho pianto lacrime amare, anzi amarissime, quando per ovvi motivi ho detto addio all’uomo della mia vita), si tratta di Cinque giorni che ti ho perso di Michele Zarrillo, straziante eppure bellissima. L’amore che fa soffrire è spesso argomento di canzoni che diventano successi senza tempo.
- Al secondo posto una canzone in inglese, altrettanto meravigliosa, unico neo appunto la lingua, che impedisce a chi non la conosce, di apprezzare le parole oltre che la melodia. Si tratta di Nothing Compare to 2U di Sinéad O’Connor.
- Al terzo posto, ma non perchè meriti qualcosa di meno delle altre, colo perchè è così triste da far venire il magone, c’è Love of my Life dei Queen, una canzone che parla da sola.
- Infilerei qui Roxette, “It Must Have Been Love”, un altro pezzo stupendo che non mi stanco mai di ascoltare, la melodia è fantastica e se non dai troppa retta alle parole ne apprezzi solo questo lato e lasci perdere la depressione.
- Non possiamo tralasciare Bonnie Tyler con “Total Eclipse of the Heart”.
- Un must è “I Will Survive” cantata da Gloria Gaynor, ma qui siamo su tutt’altra onda perchè tra voce, ritmo e intensità la depressione non viene nemmeno sfiorata, se poi non conosci l’inglese ti godi solamente la musica e la sua voce.
- Forse non è proprio stata scritta con lo spirito della canzone da amore infelice, ma in questa classifica si può collocare anche “Parla con me” di Eros Ramazzotti. Non è forse così che molte storie finiscono? Con due che non si parlano nemmeno?
- Altro must, stavolta italiano è “Tu come stai di Claudio Baglioni. La comprendiamo tutti, giusto? E ci si piange anche sopra. È d’un facile!
- Non ultimi, ma incredibilmente intensi e romantici i Modà con “Non è mai abbastanza”.
- l’ultima? lascio spazio a voi! Inviatemi la vostra canzone.
Vorrei però precisare che non le ho messe in ordine numerico per importanza. Credo possano essere intese in modo intercambiabile a seconda dell’umore e del dolore.
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