Blind dates, sito incontri al buio: far tesoro dell’esperienza
Hai sentito parlare di blind dates e non sai cosa vuol dire? Te lo spiego: significa appuntamenti al buio, te ne hanno mai organizzato uno?
Il primo è stato quando avevo si e no sedici anni. Non di chiamava blind dates a quei tempi, ci si limitava a chiamarlo in italiano “appuntamento al buio”.
Un amico mi telefona poi mi passa un suo amico che, per mezzora mi tempesta di domande dicendosi affascinato dalla mia voce. Insiste così tanto che dopo mezzora di metropolitana linea 1 (a quei tempi c’era solo quella) mi ritrovo sotto il portone centrale del Duomo in attesa del mio amico e del suo amico.
Un cesso pauroso! D’accordo, forse non sta bene dirlo, ma era davvero brutto e anche antipatico. Dopo avermi guardato di sicuro ha concluso che “la voce” gli aveva creato false aspettative.
Di sicuro ha pensato anche lui che fossi un cesso totale.
Uso queste espressioni pittoresche per entrare nell’ottica dei miei quindici anni e sentirmi per un attimo un’adolescente.
Va beh… crescendo, visto che la condizione di single ha continuato a perseguitarmi, un’amica mi ha proposto di partecipare, seppur per gioco, ad alcuni blind dates.
Probabilmente secondo lei l’idea di rivolgersi ad un sito incontri al buio era quanto di meglio potessimo fare per cercare di ampliare la nostra cerchia di conoscenze.
Devo confessare che all’inizio non ero per niente interessata a questa opportunità che sembrava mi offrissero su un proverbiale “piatto d’argento”.
Poi, come al solito, mi sono lasciata convincere, complice la compassione. Volevo forse lasciarla andare da sola?!?!
Giammai!
Così, armata di quella che chiamiamo “SANTA PAZIENZA” mi sono lasciata trascinare in un turbine di incontri e…
lascia che ti riassuma cosa ne ho tratto:
1 DARE SEMPRE UNA POSSIBILITA’
So che sembra assurdo, ma è quanto di più logico ci sia. D’accordo, può essere che vedi qualcuno e a colpo d’occhio non sei proprio ispirata. Può succedere, ma dare una possibilità è doveroso e non solo perchè non è SOLO la bellezza quella che conta.
Dietro un aspetto che all’inizio può lasciarci titubanti o ad atteggiamenti scostanti, può nascondersi una persona splendida. A me non è capitato (nel senso di fuochi d’artificio e simili), però ho conosciuto un paio di uomini con i quali siamo diventati buoni amici.
2 ACCETTARE SUGGERIMENTI
Quante volte ci incaponiamo e rifiutiamo a priori l’amico dell’amica o il vicino di casa della nonna solo per partito preso? Eppure potrebbe essere la persona giusta. Se siamo disposte ad andare ad un appuntamento al buio fissato da sconosciuti che non sanno poi molto di noi perchè non dare credito a chi invece ci conosce da una vita?
3 FARE PRATICA
Quante volte per il primo appuntamento siamo state nervose? E se non gli piacciamo? E se è antipatico? E se… e se… e se… beh, con i blind dates si fa pratica. Al primo appuntamento si sta sui carboni ardenti, poi a forza di dai e dai tutto passa.
4 TIME OUT
Altra cosa che ho imparato è: dare tempo al tempo. In tutti i sensi!!!! Se dopo un’ora l’appuntamento è noioso quanto un mal di pancia meglio chiuderlo e non soffrire per ore e ore attendendo il suo naturale epilogo. Se non va non va. Inutile nutrire false speranze.
Se ti vergoni puoi sempre metterti d’accordo anticipatamente con un’amica che, dopo un’ora dall’inizio dell’incontro ti chiama. Se sta andando tutto bene la ringrazi e dici che la richiamerai più tardi altrimenti utilizzi la telefonata adducendo un’urgenza e ti defili con stile!
5 EVITARE i LAMENTI
Non sopporto gli incontri pieni di lamenti e nessuno dovrebbe farlo!!! Se dovessi passare ore a lamentarmi della mia vita, del lavoro e di tutto il resto, come una vera sfigata… spero che qualcuno abbia la sana idea di tirarmi in testa un piatto di spaghetti al pesto o di gettarmi in faccia un bicchiere d’acqua fresca.
Giusto per farmi riprendere. La vita può essere dura, la giornata difficile, ma scaricare il proprio stress e i propri lamenti su un malcapitato (o malcapitata) che non ha fatto che l’errore di sederci davanti per un appuntamento… questo NO!!!
Credo che chiunque scapperebbe a gambe levate quindi… a buon intenditrice poche parole.
6 FINE APPUNTAMENTO
Inutile fare false promesse, inutile perdersi dietro a finti discorsi impegnati. Se è stato bello scambiatevi i numeri altrimenti un ciao e grazie tanto entrambi siete andati all’appuntamento conoscendo bene le regole, o almeno si spera.
Il feeling feeling. O c’è o non c’è.
Per i blind dates che mi hanno organizzato… non ho mai trovato il feeling. Forse si era nascosto sotto il tavolo. Ho anche pensato di alzare la tovaglia e guardare, ma mi sembrava da maleducata, così ho lasciato correre.
Tu hai mai partecipato ad un blind date? e com’è andata?
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photo credits | whomovedmysambal