La Felicità non sta di casa qua, come essere più felici
Buongiorno affezionate lettrici e lettori, oggi vi parlo della felicità. Sì, la felicità, questa sconosciuta, che inseguiamo dal giorno in cui nasciamo fino a… beh, fino a che morte non ci separi.
Oggi forse sarò un po’ più ironica e sarcastica del solito, se mai è possibile. Giusto ieri sono accadute delle cose che mi hanno fatto rivalutare un amico, se così vogliamo chiamarlo.
Non so per te, ma per me l’amicizia è una condizione particolare. Non si è amici per comodo, per interesse o per qualsiasi altra cosa.
Si è amici e basta. Si conosce una persona, la si apprezza, ci si trova bene, si condividono idee, pensieri, ci si scambia punti di vista, ci si aiuta e via discorrendo.
Poi ti capita che il suddetto amico/a ti pugnali alle spalle per sporco interesse. Per denaro, per rubarti il fidanzato o la ragazza (a seconda dei casi) e tu rimani con un pugno di mosche.
Non è tanto perchè odio le mosche, quanto perchè giunge proprio inaspettato. Un comportamento che forse giudicheresti congruo se fosse il tuo peggior nemico a fare così.
Che dire?
Se la delusione uccidesse saremmo tutti belli che morti! Invece non lo fa. Si ingoia il rospo e se possibile si cambia strada quando lo si incontra. Questo però non fa certo sentire meglio.
L’ingiustizia subita brucia, vero? Eh sì, lo so. Purtroppo a volte gli amici, ma non solo loro, mettono al primo posto l’interesse personale. A volte credi di avere un amico invece è solo un vampiro, una di quelle persone che ti stanno accanto per succhiarti le energie o, come dicevo prima, solo per interesse.
E non credere, nella vita te ne capiteranno. Sarebbe bello potersene accorgere per tempo. Visto che non ne sono stata capace in questi giorni mi lecco le ferite della delusione a causa di questo amico deludente e falso.
Peccato però che non si applichi abbastanza la regola del
“Cerca di non fare agli altri ciò che non vorresti che gli altri facessero a te”.
Se tutti seguissimo questo semplice principio la felicità sarebbe per tutti più a portata di mano, non credi? Perchè è davvero difficile
“vivere in un mondo caotico, disonesto e in generale, immorale. Le ingiustizie riducono la sopravvivenza delle persone e ne danneggiano la felicità”.
A proposito, non sono mie le frasi virgolettate. Le ho trovate in un codice morale che si chiama “La via della Felicità“. Viene regalato in tutto il mondo con l’obiettivo davvero di creare un mondo migliore dove essere tutti più felici.
Ecco uno dei precetti che preferisco!
Molte informazioni in più le trovi qui.
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